giornalisti[dot]org: un tempo avevamo le notizie, ora abbiamo solo il loro nome

  • Che ne sarà del giornalismo televisivo? La carta sta male ma la tv, tra poco, starà peggio.

    Su La Repubblica di domenica 6 novembre sono state pubblicate a doppia pagina, interessanti meditazioni sulle recenti decisioni di Youtube di lanciare, a partire dalle prossime settimane, nuovi canali televisivi sul Web con contenuti originali realizzati da protagonisti come Madonna o come il Wall Street Journal. E’ previsto che questi canali siano un centinaio nel prossimo…

  • Stampatori, che ne sarà di loro?

    Ieri a Milano si è svolto l’annuale appuntamento dell’Associazione Tecnici Arti Grafiche il TagaDay 2011. Il tema portante: Un “occhio” sul futuro delle arti grafiche, stampato sulla locandina che promuoveva l’evento, esprimeva, nelle premesse, il senso del disagio con cui coloro che si occupano di arti grafiche si interrogano su come cambierà la loro attività.  Il comparto è…

  • Informazione: internet è uno “strumento” o una “metodica”?

    Stamattina Giannino ci ha ricordato che la professione del giornalista deve cambiare. Troppe resistenze all’uso dei nuovi mezzi! Nella sua rubrica radiofonica quotidiana “Nove in Punto” ha affrontato con altri giornalisti la querelle di come internet vada inteso nel mondo dell’informazione: “strumento” o “metodica”. Stimolati dalle notizie diffuse dal nono rapporto Cencis sulla comunicazione dal quale è emerso…

  • Partita Iva si o Partita Iva no

    Quando conviene ad un giornalista aprire la partita iva? È il dilemma sollevato da Elena all’interno del gruppo ODG Italia presente su linkedIn. Elena chiede: “Partita Iva: sì o no? Quali sono le condizioni lavorative adatte ad aprire una partita Iva?” L’intero percorso delle risposte è visibile al link: http://lnkd.in/UPfuxF (credo sia accessibile a tutti! ……

  • Ripensare giornali e riviste per il mobile.

    Ci stanno lavorando in molti! Riviste e giornali del nostro prossimo imminente futuro saranno progettate con criteri nuovi. Quello che si vede attualmente in giro è tutto un bailamme di tentativi per presidiare il futuro. “Siamo nella preistoria del libro digitale” afferma Anna Aprea nel suo editoriale di Print Buyer dello scorso dicembre 2010. E io sono…

  • Dopo l’edicola, Apple offre agli editori digitali anche gli abbonamenti su App Store.

    Apple ha annunciato lo scorso martedì 15 febbraio, un nuovo servizio di abbonamenti su App Store, per tutti gli editori che forniscono applicazioni basate sui contenuti, tra cui riviste, giornali, video, musica, ecc Gli abbonamenti acquistati all’interno di App Store saranno venduti con lo stesso sistema che è già stato usato per vendere milioni di applicazioni. Gli…

  • Giornalista 2.0 – Le 5W con aggiunta di Vitamina C

    Mi sono imbattuto recentemente nella pubblicità dell’eBook che Giuseppe Franco ha scritto sulla figura del Giornalista 2.0. Ho chiesto all’autore di raccontare di persona i pregi della sua opera. In attesa di un suo contributo, vi anticipo di seguito la “scheda” dell’opera. Giornalista 2.0 – Le 5W con aggiunta di Vitamina C è il nuovo eBook scritto da Giuseppe…

  • In calo le vendite delle riviste USA su iPad

    No so perché e percome, ma il 29 dicembre scorso, un folto numero di blogger ha analizzato, commentato e discusso il seguente fattoide: “le vendite delle riviste su iPad sono crollate”. I titoli sono svariati, hanno in comune un soggetto: “iPad magazine sales” e variano nel verbo: drop, decrease, fall off, slump, decline … Per…

  • Ancora sui “falsi” pubblicisti.

    Sono reduce da uno scambio di battute su LinkedIn a proposito degli esami che a Roma si fanno ai pubblicisti. La discussione è visibile solo ai membri del gruppo ODG di LinkedIn e in sintesi è un dibattito tra me e un altro membro del gruppo ODG di LinkedIn sulla accettabilità o meno dell’esame ai…

  • Tu non sei un gadget. Parola di Jaron Lanier

    Leggo su Facebook un post di Meet The Media Guru, in cui si parla del libro di Jaron Lanier “You are not a gadget”.Jaron il mitico mattatore della realtà virtuale, ricordato da tutti anche per il suo Data Glove, il guanto cibernetico, sembra ce l’abbia un po’ con tutti e con tutto quello che è…

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