Come a tutti noto, il Covid ha costretto molti promessi sposi a rimandare le nozze.
Sembra che anche le due più famose società di clickbait in procinto di unirsi per amarsi e onorarsi per tutta la vita, non si siano presentate all’altare.
Leggendo il resoconto fatto da Mediapost i ripensamenti sono più di Taboola che voleva ridurre la dote.
Migliaia di siti web propongono nelle loro pagine i feed di contenuti forniti da Taboola e Outbrain, che includono un mix di pubblicità nativa e contenuti editoriali. I feed sono progettati per attirare l’attenzione con titoli accattivanti su celebrità o immagini insolite che praticamente invitano a fare clic.
Dal matrimonio potrebbe sorgere una società che darebbe agli inserzionisti un’altra alternativa al “duopolio” di Google e Facebook che ormai dominano il mercato degli annunci digitali.
Secondo quanto affermato da Mediapost, “l’accordo rotto tra Taboola e Outbrain è positivo invece per gli editori che desiderano una maggiore opportunità di scelta tra le società di raccomandazione di contenuti che permettono di diversificare i ricavi pubblicitari.”
Sorgente: Taboola’s Nixed Merger With Outbrain Highlights Pandemic Disruptions 09/10/2020
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