Sempre sulla crisi della professione.

Negli USA dal 2008 al 2017, un buon 45% di giornalisti ha perso il lavoro. 
Le stime parlano di 71.000 impiegati nel 2008 ridotti a 39.000 nel 2017. (fonte)

Ma ci sono studi, menzionati nel report qui citato, che affermano che la situazione è peggiore: si stima che nel 2017 i giornalisti impiegati nei giornali americani si siano ridotti a 25.000.

Una delle cause principali viene individuata soprattutto nel fenomeno dei giornali locali assorbiti dai “baroni” dell’editoria, che di fatto li hanno trasformati e li trasformano in “giornali fantasma”, in pratica edizioni locali delle grandi testate, privandoli di contenuti utili alle comunità.

Per lasciare posto alla pubblicità o a servizi effimeri sugli stili di vita, non vengono più prodotte notizie o informazioni sulle tasse locali, sulle candidature per gli incarichi pubblici e sulle decisioni politiche da prendere per risolvere le problematiche locali.

Fonte: http://www.usnewsdeserts.com/reports/expanding-news-desert/loss-of-local-news/the-rise-of-the-ghost-newspaper/

Utile a riguardo della stampa locale, leggere invece quello che succede in Inghilterra: How the BBC built one of the world’s largest collaborative journalism efforts focused entirely on local news


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