Prima di protestare per come Google ti posiziona, metti in ordine il tuo sito.

Trump ha espresso profondo biasimo per come Google posiziona le notizie che lo riguardano.

In testa alle ricerche sul suo conto fatte con Google, appaiono sempre le notizie della stampa “nemica” quelli che lui chiama “Fake News Media”, che potremmo tradurre con “mezzi di false comunicazioni” insomma tutti i mezzi di comunicazioni (stampa radio e tv) che, secondo lui, gli sono “ostili” e che lui etichetta come diffusori di “false notizie”.

Qualcuno ha fatto notare che i media a lui favorevoli, come “Fox News”, non hanno implementato, nei loro siti, i protocolli di sicurezza e quindi vengono penalizzati nei risultati di ricerca.

È noto, a tutti coloro che si occupano di SEO, che da circa un anno Google privilegia nei risultati di ricerca, i siti che funzionano su server sicuri (Https) quindi il consiglio che viene dato è che “prima di lamentarsi è meglio sistemare i propri siti”.

Bene la morale qual’è?

Nel web, dipendiamo sempre di più dalle regole che detta Google e questo dovrebbe farci riflettere, anche il presidente degli Stati Uniti deve rassegnarsi.

Fonte: Trump Attacks Google News Results, Search Experts Debunk Bias Claim 08/22/2018


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