Feedly a pagamento! Ning lo segue

Sto studiando una soluzione alternativa a Feedly, il sistema di aggregazione di feed Rss e altre fonti web, che permette di creare una pagina web con contenuti selezionati, da inserire nei portali o nei siti personali o aziendali.
Il risultato è una sorta di “magazine” prodotto da altre fonti sotto la vostra regia.
Chi ha potuto vederlo nella sua fase “sperimentale” su questo sito, avrà capito un po’ di cosa si tratta.
Di recente, il team di sviluppo di Feedly ha cambiato la politica di distribuzione che è diventata a pagamento. La cifra è abbastanza irrisoria nel caso si tratti di utilizzare il widget da inserire in una pagina web, mentre è leggermente più alta per il widget di Ning. (Se non ricordo male si parla di un centinaio di dollari)
Il problema per il momento non sono i dollari, ma la capacità effettiva di filtrare i feed che si sono scelti per creare la propria pagina. Su questo fronte Feedly è ancora lacunoso ed io non ho avuto il tempo sufficiente per sperimentarne a pieno le funzionalità.

Intanto anche Ning ha deciso di far pagare quello che fino a poco tempo fa era erogato gratuitamente. La sua piattaforma sarà disponibile a tre livelli di costo.

Viste le caratteristiche dei tre piani di costo, sicuramente deciderò di continuare!

Non è il costo che mi preoccupa ma il livello dei visitatori!
Nella gran parte si tratta di aspiranti giornalisti.
Pochi hanno esperienza e pochi sono immersi nelle problematiche della professione.
E pochi si pongono le domande che mi aspetterei nell’ambito di una professione che vede per la prima volta una grande rivoluzione nel modo in cui si confezionano, si erogano, si usano e si percepiscono le notizie.


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